Pubblicato il: 25 novembre 2012
Autore: BatMagazine.it
E’ stata presentata ufficialmente l’applicazione per smart phone e tablet dedicata alla promozione della città.
Ora anche la città di Federico II ha la sua app per smartphone e tablet: l’applicazione, denominata non a caso AndriaApp, permetterà a tutti gli operatori in ambito turistico, dell’intrattenimento, del tempo libero e di alcune fasce di operatori commerciali, di iscriversi gratuitamente al sistema ed attraverso di esso, per mezzo di una apposita area di amministrazione dei contenuti, inserire una propria scheda identificativa della attività e di promuoverla attraverso l’organizzazione di eventi e l’offerta di promozioni commerciali.
Voluta dall’assessorato all’Innovazione Tecnologica e Turismo, progettata ed elaborata dalla società Enneppì Comunicazione di Andria, AndriaApp è stata presentata stamane nel chiostro di San Francesco ad albergatori, attività commerciali, associazioni di promozione culturale, turistica e sportiva.
AndriaApp non sarà una semplice guida turistica in formato elettronico, bensì un sistema articolato che proporrà, da una parte, i contenuti culturali inerenti il patrimonio storico, artistico e architettonico della città, e che dall’altra, svolgerà un’azione del tutto innovativa verso gli operatori commerciali e l’Amministrazione stessa, coinvolgendoli in un processo di autopromozione e proposizione di contenuti.
Una funzione speciale chiamata “qui ed ora” darà infine all’utente la possibilità di filtrare i risultati di una sua ricerca attraverso la regolazione dei parametri di distanza che di tempo.
Oltre a queste, che rappresentano le funzioni salienti dell’App, a completamento, saranno presenti un menù di utilità, con numeri utili, farmacie di turno, etc. e uno dedicato alla mobilità del turista che voglia muoversi sul territorio con mezzi pubblici o privati. AndriaApp sarà proposta sia per smartphone che per tablet, sia per il sistema Apple iOS che per il sistema Google Android.
Coloro che dispongono solo di un PC, potranno egualmente consultare i medesimi contenuti dell’applicazione attraverso il sito web.