Chiesa dell'Annunziata
La Chiesa della Santissima Annunziata venne costruita intorno al XII secolo.
In tempi passati gli abitanti di Andria erano soliti definire la Chiesa come “al di fuori” intendendo con ciò la sua edificazione all’esterno della cinta muraria costruita dai Normanni per fortificare la città, appena fuori della Porta detta «della Barra». Fra le mura della città e la Chiesa fu situata anche un'edicola contenente l'affresco, attribuito a scuola giottesca, rappresentante "La Pietà". Una testimonianza della chiesa primitiva, dell'edicola e di un torrione della Porta della Barra è presente nella parte bassa della tela dell'Immacolata situata su uno degli altari della Chiesa odierna. Dal 1042 la Puglia fu dominata dai Normanni e Pietro il Normanno fortificò Andria determinando lo spostamento degli abitanti dai vari villaggi all'interno della cinta muraria. L'Annunziata, il monastero di S. Onofrio (ora detto Purgatorio o Chiesa di S. Sebastiano) e quello delle Basiliane chiamato "S. Tommaso", rimasero fuori delle mura. Nel 1350 i tre edifici sacri furono distrutti dai soldati ungheresi venuti qui a punire Giovanna, regina di Napoli, per l'omicidio di Andrea, fratello del loro re Ludovico.
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